Metasalute: attivata la procedura per l’attribuzione dei piani sanitari 2025

Dal 1° ottobre 2024 è attiva la procedura per la scelta dei Piani per l’anno 2025

Il Fondo Metasalute ha comunicato che dal 1° ottobre 2024 è possibile effettuare la scelta dei Piani sanitari per il 2025. Tale procedura rimarrà attiva fino al 4 novembre 2024
Prima di effettuare la scelta, si consiglia la consultazione delle relative schede sintetiche e del documento “Nuovo Piano Sanitario 2024 2026 – Confronto breve”, disponibile sul sito ufficiale del Fondo, alla sezione “Piani Sanitari”. 
Ogni azienda può selezionare un massimo di 3 piani sanitari e attribuirli ai propri lavoratori secondo i criteri e le modalità previsti dal Regolamento del Fondo. 
Se alla data del 4 novembre 2024 la procedura è stata completata parzialmente ovvero manca alcuna delle sezioni, il piano Base per l’intero anno 2025 verrà applicato senza possibilità di modifica. 

Ebrat Abruzzo: contributo per acquisto testi scolastici

Per le spese sostenute da giugno a dicembre la richiesta di rimborso deve essere presentata entro il 28 febbraio 2025

Per andare incontro alle esigenze delle famiglie e contrastare il caro-libri l’Ebrart Abruzzo, Ente bilaterale regionale per l’artigianato Abruzzo, ha deciso di aumentare il contributo corrisposto a dipendenti, titolari, soci e collaboratori delle imprese artigiane.
Dall’anno 2024 il contributo massimo richiedibile è passato da 200,00 a 300,00 euro lordi per ciascun figlio. Per presentare la domanda è necessario scaricare il modulo disponibile sul sito dell’Ente, compilarlo ed inviarlo unitamente ai documenti richiesti, indicati di seguito:
– autorizzazione al trattamento dei dati;
– busta paga del mese precedente alla richiesta;
– documentazione comprovante le spese sostenute.
L’Ente precisa che per le spese sostenute da giugno a dicembre la richiesta di rimborso dovrà essere presentata entro il 28 febbraio 2025.

 

Istruzioni MIMIT per la presentazione delle domande del credito d’imposta per la quotazione delle PMI

In merito al credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza relative alla quotazione delle PMI, il Ministero delle imprese e del made in Italy ha ricordato che per le quotazioni avvenute nell’anno 2024 è possibile presentare le domande fino al 31 marzo 2025 (Ministero delle imprese e del made in Italy, comunicato 1 ottobre 2024).

In attuazione dei commi da 89 a 92 dell’articolo 1 della Legge di bilancio 2018, le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione potevano usufruire di un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro.

Dopo svariate proroghe, con la Legge di bilancio 2023 la misura è stata prorogata al 31 dicembre 2023 con modifica delle condizioni: le PMI che inizino una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio economico europeo e che ottengano l’ammissione alla quotazione, possono richiedere un credito d’imposta pari al 50% dei costi di consulenza sostenuti, fino a un massimo di 500.000 euro.

 

Il D.L. n. 215/2023 (“D.L. Proroghe”) ha, poi, prorogato la misura fino al 31 dicembre 2024 (costi di consulenza sostenuti fino al 31 dicembre 2024 per le quotazioni avvenute nell’anno 2024).

Pertanto, ricorda il MIMIT, per le quotazioni avvenute nell’anno 2024 (con riferimento ai costi di consulenza sostenuti sino al 31 dicembre 2024) è possibile presentare le istanze a partire dal 1° ottobre 2024 sino al 31 marzo 2025.

 

L’istanza, da trasmettere via PEC ai sensi dell’articolo 6 del D.M. 23 aprile 2018, deve contenere il modulo di domanda e i seguenti elementi descritti all’articolo 6, comma 2:

  • elementi identificativi della qualità di PMI;

  • ammontare dei costi agevolabili complessivamente sostenuti nell’annualità di riferimento per l’ammissione alla quotazione, nonché l’attestazione di cui all’articolo 4, comma 4;

  • delibera di avvenuta ammissione alla quotazione adottata dal soggetto gestore del mercato regolamentato o del sistema multilaterale di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo;

  • dichiarazioni antimafia.